In spiaggia e in piscina, oltre alla crema solare, al telo e a un bel paio di occhiali scuri alla moda, non può mancare un buon romanzo. In queste roventi giornate estive, abbiamo pensato di consigliarvi 5 libri coreani da leggere sotto l’ombrellone, per scoprire autrici e autori come Han Kang e Gong Ji-young: eccoci al quarto appuntamento con #K-book!
“La guardia, il poeta e l’investigatore” di Lee Jung-myung
- Autore: Lee Jung-myung
- Titolo originale e anno di pubblicazione: 별을 스치는 바람, 2012
- Edizione italiana: Traduzione di Benedetta Merlini, Sellerio 2016
Il romanzo di Lee Jung-Myung, uscito nel 2016, racconta una vicenda apparentemente semplice in cui ci sono una vittima e un omicida. La vittima è una guardia della prigione di Fukuoka, un luogo in cui i giapponesi vietano ai detenuti di parlare la loro lingua, un segno tangibile del pugno duro con cui governano la Corea occupata. L’omicida non ha ancora un nome: è un’altra guardia a condurre l’indagine, un giovane molto diverso da Sugiyama Dozan, l’uomo assassinato, famoso per la sua brutalità. L’investigatore è costretto ad agire contro la sua natura, per assolvere gli obblighi imposti dal sistema e dal ruolo che ricopre al suo interno.
Più passano i giorni, più Watanabe Yuichi scopre che forse Sugiyama non era affatto la persona che tutti avevano conosciuto: era sensibile, con una inaspettata passione per la poesia, nata proprio durante il lavoro alla prigione. Il suo ruolo, infatti, era anche controllare la corrispondenza inviata e ricevuta dai detenuti. Con uno di loro, in particolare, Sugiyama aveva stretto un legame forte, tanto da conservare in tasca un pezzo di carta con alcuni dei suoi versi appuntati: si tratta di Yun Dong-ju, poeta sudcoreano realmente esistito, morto proprio durante la detenzione a Fukuoka, nel 1945.
“Come una sorella” di Gong Ji-young
- Autrice: Gong Ji-young
- Titolo originale e anno di pubblicazione: 봉순이 언니, 1998
- Edizione italiana: Traduzione di Ombretta Marchetti, Baldini Castoldi Dalai, 2007
Dieci anni dopo la fine della guerra civile, la Corea del Sud è nel pieno del boom economico. Ma gli anni Sessanta, per il Paese, sono anche ricchi di tensioni sociali e disparità tra ricchi e poveri. Mentre una parte della popolazione riesce ad approfittare di quei profondi cambiamenti, un’altra non sa come tirare avanti. È questa la distanza che separa le due protagoniste del romanzo di Gong Ji-young, Jiang e Bongsoon, due bambine che crescono sotto lo stesso tetto ma non condividono le origini. I genitori di Jiang stanno facendo fortuna, e accolgono la piccola Bongsoon che invece è stata abbandonata da una famiglia troppo povera per occuparsi di una neonata. Le due bambine vivono come sorelle, ma a Bongsoon tocca ben presto occuparsi delle faccende domestiche: la sua storia prenderà una piega totalmente diversa da quella di Jiang, e la porterà a cercare la sua identità e il suo ruolo lontano da quella famiglia e dalla persona con cui ha condiviso l’infanzia.
“La vegetariana” di Han Kang
- Autrice: Han Kang
- Titolo originale e anno di pubblicazione: 채식주의자 (Chaesikjuuija), 2007
- Edizione italiana: Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra, Adelphi 2016
Yeong-hye è scossa da sogni disturbanti, in cui vengono macellati degli animali. Così smette non solo di mangiare carne, ma anche di cucinarla per la sua famiglia. A raccontare cosa accade è dapprima suo marito, il signor Cheong, che lo fa in prima persona, poi le voci del cognato e della sorella, in terza persona. Questi tre punti di vista provano a ricomporre la storia di una donna che scivola in una privazione del cibo sempre più drastica e radicale, in una spirale di eventi che non riguarda soltanto la protagonista, ma che travolge anche tutti quelli che la circondano.
“Kim Ji-young, nata nel 1982” di Cho Nam-joo
- Autrice: Cho Nam-joo
- Titolo originale e anno di pubblicazione: 82 년생 김지영, 2016
- Edizione italiana: Traduzione di Filippo Bernardini, La nave di Teseo, 2021
Diventato un best seller in pochi mesi, il romanzo di Cho Nam-joo non ha soltanto conquistato i lettori di tutto il mondo, ma è diventato anche un simbolo della lotta per l’emancipazione. Nel 2018, infatti, è entrato a far parte della campagna femminista in Corea del Sud e dei movimenti “Escape the Corset” e #MeToo. La vicenda, infatti, racconta le difficoltà, i pregiudizi e la sofferenza di una donna, Kim Ji-young, che dopo la nascita della figlia inizia pian piano a cambiare personalità. Negli incontri con lo psichiatra, ripercorrerà l’infanzia e l’adolescenza, ma anche l’età adulta, con tutte le rinunce e le privazioni che ha dovuto subire perché, in quanto donna, il suo desiderio e il suo bisogno non erano mai al primo posto.
PS: sapevate che questo libro è anche tra quelli consigliati da Namjoon dei BTS?
“Come l’acqua sul fiore di loto” di Hwang Sok-yong
- Autore: Hwang Sok-yong
- Titolo originale e anno di pubblicazione: 심청, 연꽃의 길 (Simcheong, yeonkkochui gil), 2007
- Edizione italiana: Traduzione di Monica Capuani, Einaudi, 2013
Shim Chong viene venduta a un mercante cinese a soli quindici anni. Mentre si dirige verso questo Paese sconosciuto, il suo nome diventa Lianhua, Fiore di Loto: sarà una concubina, viaggerà per mare e visiterà altri luoghi dell’Asia, si sposerà e resterà vedova. Un’esistenza avventurosa, che si snoda durante un periodo in cui la Cina è a cavallo tra la modernizzazione e il colonialismo, aperta ai rapporti con i paesi occidentali, ma ancora legata a tradizioni che sono destinate, ben presto, a scomparire.
Conoscete o avete già letto qualcuno dei titoli che vi abbiamo consigliato? Siccome sappiamo che non vi saziate mai di letteratura coreana, qui trovate altri 4 libri che abbiamo selezionato per aiutarvi a conoscere questo Paese, attraverso romanzi e raccolte di racconti.
Buona lettura!