Come abbiamo visto in vari articoli dedicati all’hiphop, questo è un genere che nel corso di vari decenni ha avuto modo di evolversi e, così, di superare non solo i confini culturali ma anche molti stigma ad esso legati.
Uno di questi riguarda anche il modo in cui la figura femminile viene percepita e il ruolo sempre più importante che ricopre ormai nella scena musicale, in grado di definire la cultura hip hop sia a livello mainstream che più underground: ciò accade nell’industria musicale di tutto il mondo, e quella coreana non è da meno, anzi.
Sebbene ci sia ancora molto da lavorare per valorizzare e mettere in luce l’immensa dedizione portata da queste splendide e numerose artiste, in quanto l’attenzione è spesso molto più concentrata sugli uomini, la scena urbana coreana è ricca di talentuose rapper pronte a ribaltare l’intero panorama.
Sarebbe un’utopia cercare di farne una classifica, ma in questo primo articolo di una serie dedicata interamente alle artiste donne, ci impegniamo a presentarvi le imperdibili regine che, con la loro grinta e determinazione, si sono fatte spazio in un mondo prevalentemente maschile, dimostrando le loro eccezionali abilità a 360°.
Yoon Mi-Rae
Ci sarebbe troppo da dire per quest’artista che, pur cominciando alla sola età di 16 anni, è ancora considerata oggi la queen delle rapper in Corea: il primo nome che verrebbe in mente a qualsiasi coreano (e non) quando si comincia a parlare di hip hop tutto al femminile è quello della sola ed indiscussa Yoon Mi-Rae AKA Tasha AKA T, una delle più grandi icone dell’hip-hop coreano.
Figlia della discriminazione che ha permeato la sua vita fin dall’infanzia, a causa dell’ignoranza di un popolo troppo omogeneo non abituato a riconoscere figli di coppie miste, si distingue per il suo timbro di voce poliedrico e la sua abilità nel rappare perfettamente sia in inglese che in coreano.
Ad oggi è, infatti, una delle rapper più celebri del Paese nonché una delle voci più richieste per le colonne sonore dei drama coreani.
Non appena la ascolterete, verrete rapiti in primis dalla carica della sua voce in grado di raggiungere dalle note più alte a quelle più basse e poi, quando vi soffermerete sul testo, rimarrete colpiti dalla genuinità e la naturalezza con cui riesce a parlare di temi particolarmente delicati. Un esempio?
La canzone “Black Happiness”, dove riesce ad esprimere con disinvoltura i pregiudizi che rincorrono chi si distingue dalla massa e di come riuscire a combatterli grazie agli effetti positivi della musica.
Quando nel 2013 si unisce al trio hip-hop MFBTY (My Fans Are Better Than Yours), cambia per sempre le sorti dell’’hip-hop coreano al femminile, diventando fonte di ispirazione per le migliaia di artiste rap emergenti che sognano un giorno di essere riconosciute a livello nazionale ed internazionale.
Con una carriera lunga più di 20 anni, Yoon Mi-rae è lo standard di eccellenza per ogni rapper donna del settore e ad oggi è proprietaria di un’etichetta hip-hop (Feel Ghood) insieme al marito Tiger JK, anch’egli una leggenda del K-Hip Hop.
Jessi
Jessi è, nel 2022, tra le donne rapper coreane più criticate e, al contempo, stimate di sempre. Grintosa, dalla voce inconfondibile e dagli atteggiamenti super eccentrici e senza filtri: atteggiamenti che, a detta sua, risultano normalissimi nel posto in cui è cresciuta per i primi 13 anni di vita, l’America, ma che, per i coreani, sono stati particolarmente difficili da accogliere e accettare.
Ma il viaggio per diventare la Jessi intraprendente, frizzante e anticonformista che abbiamo imparato a conoscere da Unpretty Rapstar in poi è stato lungo e tortuoso, con molte cadute e tanta voglia di mollare il tutto, tanto da abbandonare totalmente il mondo della musica, anche se la musica non ha mai veramente abbandonato lei. E per fortuna, va aggiunto!
Grazie a questa tenacia, Jessi è oggi un modello di riferimento per tutti quelli che desiderano vivere una vita fuori dalle rigide linee imposte da una società quasi troppo uniforme, ma hanno paura di esporsi: in ogni sua canzone cerca sempre di lasciare messaggi come “Solo perché sei diverso dagli altri, non significa che tu stia affrontando la vita nel modo sbagliato” oppure “Veniamo donati di una sola vita, cerchiamo di viverla al meglio”.
Jessi è sinonimo di perseveranza, passione e audacia (con un pizzico di follia).
In seguito alla decisione di entrare a far parte dell’etichetta discografica fondata PSY, la P-Nation, la carriera di Jessi raggiunge l’apice grazie a due dei suoi singoli più ascoltati di sempre, Who Dat B e Nunu Nana. In particolare, con Who Dat B racconta di quanto è finalmente orgogliosa di essere sé stessa e di come è importante cercare sempre di farsi scivolare addosso le critiche non costruttive.
Ci sono voluti ben 17 anni per diventare la star che è oggi, ma adesso è finalmente pronta ad aprire la sua agenzia e, chissà, magari dare un maggior tocco di brio allo showbiz coreano con le future generazioni di artiste hip-hop.
Cheetah
Altra icona appartenente al mondo hip hop coreano è sicuramente Kim Eun-young, AKA Cheetah.
Partita come rapper underground dopo aver abbandonato gli studi alle scuole superiori, anche Cheetah raggiunge l’apice della sua carriera grazie alla vittoria della prima stagione di Unpretty Rapstar, che disputa proprio contro Jessi.
Feroce ma al contempo dolce come un felino della savana, Cheetah conquista tutti con il suo talento nella scrittura e la sua voce profonda.
Nel corso degli anni pubblica pochi album ma, grazie alla sua bravura ed esperienza diventa mentore per centinaia e centinaia di aspiranti artisti.; infatti, già dal 2016 la vediamo vestire i panni da trainer di rap per i concorrenti di Produce 101, rimanendovi anche per le stagioni successive, Produce 101 Season 2, Produce X 101 e Produce 48.
La sua carriera da insegnante e giudice continua, ricoprendo il ruolo di Producer nel programma Hip Hop Tribe e Hip Hop Tribe 2: Game of Thrones, nonché da mentore in High School Rapper e giudice in Chosun Panstar.
Insomma, i nostri cantanti preferiti potrebbero aver tutti preso lezioni e consigli proprio da lei!
Cheetah è particolarmente apprezzata per le note jazz che porta all’interno dei suoi brani, come possiamo riscontrare in una delle sue tracce più iconiche, My Number, dove è possibile percepire tutto il suo fascino e farsi coinvolgere dal ritmo è quasi naturale.
Con tutta la competenza e la maturità raccolta nel corso degli anni, anche Cheetah ha aperto la sua prima agenzia, la Ceuda Entertainment.
BIBI
Immancabile in questa lista, una tra le artiste più complete e anticonformiste che troverete in Corea del Sud, BIBI. Sebbene il suo stile spazi dalle più emozionali ballad ai featuring rap più cazzuti, BIBI è un personaggio di cui è fin troppo difficile non innamorarsi.
Rinomata per il suo spirito libero e le sue performance fuori dagli schemi tradizionali, con la sua eccentrica personalità è pronta a portare scompiglio nel mondo della musica durante tutto il suo percorso per diventare un’artista di successo. Infatti, guardare i suoi video e le sue esibizioni è davvero un’esperienza unica.
Audace, provocatoria, con una presenza scenica quasi imbattibile e l’unica talmente priva di inibizioni e vincoli da lanciare su una folla di 30.000 spettatori sigarette e preservativi durante un’esibizione, e da scendere dal palco per baciare alcune fortunatissime ragazze presenti nel pubblico: scene che non si vedono tutti i giorni, di sicuro non in Corea, e che hanno un impatto non da poco.
Le sue canzoni sono spesso ricche di argute metafore e parlano di temi quali il corso della vita, le ingiustizie, il sesso e l’amore, cercando sempre di ricordare a chi le ascolta che nessuno sarà mai perfetto e che è giusto accettare i propri difetti.
Lee Youngji
Gen Z vincitrice della terza stagione di High School Rapper, disinvolta, spiritosa con un’energia infinita e l’animo poliedrico, è sicuramente una delle artiste hip hop che non bisogna farsi sfuggire.
Con il suo talento incredibile si è fatta strada distinguendosi sulla scena musicale e attirando l’attenzione del pubblico grazie alle sue rime potenti ed esplosive, la sua inconfondibile voce roca e il suo incredibile carattere spumeggiante.
Nonostante la sua giovane età, possiamo vederla nelle vesti di concorrente, di attrice e di presentatrice di show ideati interamente da lei.
Artista singolare, con un’autenticità e una sicurezza in sé stessa da fare invidia a chiunque, Lee Young Ji vi catturerà nel suo mondo e non vi lascerà più andare.
In questo articolo abbiamo visto le artiste responsabili di alcuni dei brani più ascoltati degli ultimi anni, donne che sanno certamente come dominare sul palco, contribuendo con la loro forza e determinazione alla rottura degli schemi e dei pregiudizi più antichi del mondo, affermando la loro influenza in diversi ambiti dell’intrattenimento.
Se siete interessati alla musica Hip-hop o volete conoscere qualche nuovo artista, vi consigliamo di seguire la nostra nuova playlist su Spotify, tutta a tema donne e Hip-hop!
E ora, diteci, riuscireste mai a scegliere la vostra preferita?