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Letters from Seoul #2

안녕 친구! 

Eccomi tornata a parlarvi del mio viaggio in Corea, e in questo secondo appuntamento parleremo di Busan e JinHae.

Essendo che con l’attività di volontariato non puoi assentarti per molti giorni, ho deciso di soggiornare a Busan per 3 giorni e trascorre uno di questi tre a JinHae, città nella quale si tiene il festival dei fiori di ciliegio!

Il viaggio

Per arrivare a Busan, avendo poco tempo, ho scelto di prendere il treno.
Con valigia alla mano mi dirigo verso la stazione qualche ora prima della partenza per essere sicura di fare tutto senza fretta e di non perdere il treno che qui è puntualissimo!

Fortunatamente non c’erano zombie nel treno (ㅋㅋㅋ) e il viaggio è stato più veloce del previsto, anche abbastanza divertente grazie all’ajumma del sedile accanto che, per tutta la durata del viaggio, mi ha praticamente “picchiata” perché ero “yeppoda”.

Arrivata Busan ho percepito da subito la differenza che esiste con Seoul.

Busan è la tipica città del sud: allegra, colorata, chiassosa. In metro ho anche capito che mi sarei trovata in una città più “adulta”, in quanto la maggior parte dei ragazzi si è trasferita a Seoul per studiare o lavorare. 

A Busan, come anche anche a Seoul, tutti sono gentili e particolarmente pronti ad aiutarvi senza che lo chiediate! Sono davvero stupita dalla gentilezza delle persone che ho incontrato…diverse da come solitamente i coreani stessi si descrivono.

Busan è una città di una bellezza mozzafiato, soprattutto se scegliete di alloggiare vicino al mare: io sono arrivata a Busan quando era piena fioritura di ciliegi e mi sono innamorata anche dei vicoli più insignificanti .

AH! I prezzi, dal cibo agli alloggi, sono nettamente inferiori rispetto a quelli di Seoul!

Detto ciò arriviamo al dunque…sperando possa essere d’aiuto a qualcuno che vuole viaggiare ma ha poco tempo o un budget ristretto: cosa fare in tre giorni a Busan?

Il primo giorno, appena arrivata ho subito lasciato la valigia nell’appartamento che avevo affittato e mi sono diretta verso il famoso tempio sul mareHaedong Yonggungsa“: esperienza assolutamente da fare! Unico nel suo genere, è un posto che trasmette calma e serenità, onestamente non saprei come meglio descriverlo a parole. Dovete assolutamente andare! Dopo aver visitato il tempio potete pranzare o cenare all’uscita…troverete dei chioschetti o anche dei ristoranti!

Subito dopo aver cenato lì vicino, sono andata a fare una passeggiata sulla spiaggia per la precisione ad Haeundae!

Il secondo giorno la sveglia era impostata per andare a JinHae per il festival che si tiene annualmente dei fiori di ciliegio. Da Busan dista più o meno 2 ore con i mezzi pubblici…ma ne vale assolutamente la pena: penso sia stato uno dei posti più belli visto fin ora.


Durante il festival, oltre a posti da cartolina, in tutto il paese ci sono degli stand nei quali trovare cibo e bevande al gusto “cherry blossom” .

Dopo aver girato la città e scattato delle foto sono ritornata a Busan con il pullman diretto, che a parer mio…da fare anche all’andata se si vuole viaggiare più comodi e più tranquilli, soprattutto se si vuole arrivare riposati e godersi la magia della città!

Per il secondo giorno a Busan ho scelto di fare un insieme tra cose convenzionali e cose che lo sono un po’ meno. 

Per iniziare bene la giornata sono andata a fare colazione con vista mare! In un posto super Instagrammabile

Dopo essermi riempita la pancia sono scesa in spiaggia a scattare qualche foto!

Dopo ciò seconda tappa della giornata è stata il Bexo Busan museum! Museo consigliato anche dal nostro Namjoon, super suggestivo che ospitava la mostra di Takashi Murakami artista molto famoso e conosciuto anche dai non amanti dell’arte per aver a collaborato con Luis Vuitton. A parte la su mostra il museo è molto molto bello, se siete amanti dell’arte e potete, passateci! 

Subito dopo mi sono diretta verso il Cultural Village parte così diversa ma anche così tipica di Busan che dovete assolutamente vederla. È una tappa obbligatoria a mio parare se si va a Busan!

Dopo aver trascorso tutto il pomeriggio nei mercatini del cultural village, a scattare foto e godermi la vista dei vicoli suggestivi sono andata a vedere lo spettacolo dei droni che si tiene a Gwangalli beach…molto carino a tema Expo 2030 ㅋㅋㅋ. La cosa più divertente della giornata è stata vedere come in tutta Busan l’Expo sia sponsorizzato come un evento mistico! È ovunque e tutti ne parlano!

Ultimo giorno o meglio, ultima mattinata a Busan: la domanda sorge spontanea…da Army quale sono potevo non fare la mia ultima colazione a Busan da Magnate?

Per chi non lo sapesse, il Magnate è il cafè gestito dal padre di Jimin dei BTS che quella mattina, tra l’altro, era al cafè a godersi anche lui la sua colazione! 

Il posto è molto bello e il cibo molto buono, il prezzo è quello di qualsiasi cafè in Corea!

Fun fact: il sig. Park dopo aver chiacchierato con i suoi amici, gustato la sua colazione e firmato qualche autografo (ㅋㅋㅋㅋ) a chi lo chiedeva si è alzato ed è andato a fare il caffè o a prendere le ordinazioni! 


Ps: la sottoscritta ha anche fatto una figuraccia con il Sig. Park spaventandosi perché sbucato da una porta che in quel momento non avevo visto hahaha…detto ciò posso dire di aver fatto ridere il padre di Jimin ㅋㅋㅋ! 

E con questo aneddoto che si conclude il mio viaggio a Busan e anche il nostro appuntamento! Restate sintonizzati se volete sapere di più!

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