Gli ultimi tempi sono stati ricchi di cameback, uno dei più attesi e che ancora oggi fa parlare è stato quello di G-Dragon!
Con due nuovi singoli da record, Power e Home Sweet Home, per Febbraio 2025 è prevista l’uscita di un intero album seguito da un tour mondiale.
Dopo 7 anni e tantissimi rumors the king is back!
Se non sapete di chi stiamo parlando, don’t worry! Ecco qui un riassunto su una delle figure più iconiche della scena artistica coreana.



Classe 1988 Kwon Ji-yong rapper, cantautore, producer, imprenditore e fashion designer sudcoreano meglio conosciuto come G-Dragon 지드래곤.
Debutta nel 2006 come leader dei Big Bang insieme a T.O.P, Taeyang, Kang Dae-sung e Seungri (ex membro).
Nel 2009 pubblica il suo primo album come solista: Heartbreaker con cui vince i Mnet Asian Music Awards come “Album dell’anno”. Seguono poi successi come l’EP One of a Kind del 2012 e il primo tour mondiale solista, esce poi l’album Coup d’Etat, tornato nelle classifiche nell’ultimo periodo, e nel 2017 l’EP Kwon Ji Yong.
Il suo tour Act III: M.O.T.T.E è il più grande tour mondiale mai compiuto da un artista coreano come singolo.
Tornerà ai Mnet Asian Music Awards nel 2024 dove sarà premiato con il Music Visionary of the Year Award.


Incredibile paroliere, GD scrive canzoni per il suo gruppo, come solista e per i singoli membri: 23 sue canzoni hanno scalato classifiche e si sono aggiudicate la prima posizione nella Gaon Digital Chart.
Viene incoronato dai media “Re del K-pop” termine ripreso dai maggiori magazine tra cui Vogue, Dazed e Rolling Stone.
G-Dragon e i Big Bang: i Re del K-pop
I BIGBANG (빅뱅) sono un gruppo musicale sudcoreano nato nel 2006 sotto contratto con la YG Entertainment.
Il gruppo è composto da 5 membri: G-Dragon, T.O.P, Taeyang, Kang Dae-sung e Seungri (ex membro).
Pionieri di un nuovo approccio alla musica essendo coinvolti in prima persona alla produzione delle canzoni e degli album. Le loro esibizioni sul palco ammirate dalla critica hanno influenzo numerosi artisti K-pop e internazionali, aiutando a diffondere la korean wave.
Bigbang Vol. 1 album di debutto riceve una moderata accoglienza. È con Lies che i BigBang iniziano a scalare le classifiche, infrangere record e vincere premi.
È il loro Alive il primo album coreano ad entrale nella Billboard 200.
Forbes Korea li ha classificati come una delle celebrità più potenti della Corea per 5 anni e i primi ad entrare nella Celebrity 100 di Forbes come musicisti under 30 più influenti per due anni consecutivi.
2세대 한정품이 세지의 와성품
“Prodotti di seconda generazione in edizione limitata finiti nel secolo” – GD in POWER
Onore ai nuovi titoli, non dimentichiamoci però pezzi come Fantastic Baby che ancora oggi riempie i parterre nelle migliori serate k-pop e BangBangBang singolo più coverato degli ultimi dieci anni.
G-Dragon: un artista poliedrico
Produttore, cantautore, rapper, la sua genialità musicale gli permette di giocare con la scrittura. Crea rime, compone testi e tratta temi importanti, sfida gli standard del k-pop e non ha paura di sperimentare generi diversi.
La sua musica è innovativa e unica ma in qualche modo sempre fedele all’identità di GD.
Nelle sue canzoni abbiamo temi come l’autodistruzione e il narcisismo, la fama e il riscatto verso accuse di plagio. Frecciatine agli haters e alle critiche maligne mosse solo per audience.
Attraverso la musica G-Dragon esprime la sua personalità e il desiderio di mostrarsi senza maschere, libero dal concetto del dover piacere a tutti.




#losapevateche:
La sua abilità nel giocare con le parole la possiamo notare nella scelta del nome d’arte frutto di un’assonanza con il suo vero nome: 지(Ji) pronunciato come G e 용(Yong) significa drago in coreano, quindi G-Dragon.



Oltre ai grandi successi come singolo, G-Dragon, ha scritto canzoni anche per la carriera individuale degli altri membri dei BigBang e per gruppi come Ikon e 2NE1.
Molti artisti noti tra cui BTS, Zico, SCoups, ATEEZ hanno citato il suo lavoro come fonte d’ispirazione, numerosi trainer lo considerano tuttora un modello a cui aspirare poiché ha plasmato il modo in cui gli idol interagiscono con la propria musica.
GD tra arte e moda
G-Dragon non solo colonna portante del kpop ma anche icona di stile. I suoi look sia sul palco che fuori non sono mai trascurati, né convenzionali. Osa rompere gli schemi, tanto da guadagnarsi l’apprezzamento del leggendario Karl Lagerfeld.

Invitato alla sfilata di Chanel diventa il primo ambassador del marchio.
Confermandosi così nuovamente apripista in un settore che, pochi anni più tardi, vedrà l’ascesa di numerosi idol come ambassador delle grandi firme in tutto il mondo.






Nel mondo della moda collabora con Ambush (@ambush_official) nella produzione di abbigliamento e accessori e lancia una collezione di gioielli da lui disegnata.
Non mancano i legami con l’Italia, nel 2015 lascia la sua impronta anche con Giuseppe Zanotti, stilista specializzato in calzature di lusso.
Con il marchio 8 Seconds, disegna una collezione di street fashion caratterizzato da un design innovativo adatto sia per gli uomini sia per le donne.
Nel 2016 lancia il suo marchio personale Peaceminusone con il quale collabora con NIKE nel disegnare un nuovo paio di scarpe con una margherita, nonché suo segno distintivo.
Amante dell’arte cura la mostra Peaceminusone: Beyond the Stage tenutasi al museo d’arte di Seoul. Espone 200 opere di dodici artisti provenienti da varie parti del mondo con l’intento di unire arte moderna e cultura pop allo scopo di far conoscere nuovi artisti al pubblico.
G-Dragon si è anche prestato come artista espositore per la mostra “Untitled, 2017” in cui sono state esposte alcune opere d’arte disegnate da lui stesso, tra cui una serie di suoi quadri intitolata “Flower Road”.
GD è un artista a 360 gradi, impegnato in diversi campi a tal punto che nel 2024 è stato nominato professore onorario presso l’Istituto di Scienza e Tecnologia della Corea durante l’evento “Innovate Korea 2024” svolto presso la sede KAIST.
La scelta è arrivata dopo che GD ha mostrato grande interesse per la tecnologia avanzata, concetti nel mondo virtuale e dell’intelligenza artificiale.
A distanza di anni, tutto ciò dimostra che il Re è ancora in voga!
